Green Deal Europeo, nuove norme sui rifiuti e packaging sostenibile
Combattere i cambiamenti climatici e il degrado ambientale a partire dal packaging del food & beverage
È del 30 novembre la notizia dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, delle nuove norme per la riduzione dei rifiuti di imballaggio. Obiettivo principale promuovere il riutilizzo e rendere tutti i packaging riciclabili entro il 2030, in linea con il Green Deal europeo. In questo ambito, la filiera italiana del packaging in alluminio si dimostra all’avanguardia in Europa, avendo da tempo abbondantemente superato gli obiettivi stabiliti a livello UE. Sono infatti del nostro Paese tra i più alti tassi registrati di riciclo ai minori costi possibili. Non a caso, il contributo ambientale pagato dalle imprese per favorire la raccolta e il riciclo del packaging in alluminio è, con 7 Euro per tonnellata, il più basso d’Europa.
I cambiamenti climatici e il degrado ambientale costituiscono una minaccia enorme per l’Europa e per il mondo. Il futuro dell’Europa dipende dalla buona salute del pianeta e proprio in quest’ottica i Paesi dell’UE si sono impegnati a conseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, rispettando gli impegni internazionali assunti nel quadro dell’accordo di Parigi.
La strategia dell’UE per conseguire l’obiettivo entro il 2050 è ciò che è contenuto nel Green Deal europeo, un pacchetto di iniziative strategiche volto a sostenere la transizione verde dell’UE. Per superare queste sfide, il Green Deal europeo trasformerà l’UE in un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva, creando nuove opportunità per l’innovazione, gli investimenti e l’occupazione, ma anche per:
• ridurre le emissioni
• creare occupazione e crescita
• combattere la povertà energetica
• ridurre la dipendenza dall’energia esterna
• migliorare salute e benessere
Una fetta importante di questi nuovi modelli green riguarda anche il mondo del packaging.
RIDUZIONE DEI RIFIUTI, LE NUOVE NORME UE RIGUARDANO ANCHE IL PACKAGING DELLE LATTINE: I DATI
A fine 2022 la Commissione Europea ha approvato nuove norme per la riduzione dei rifiuti da imballaggio. L’obiettivo è promuovere il riuso, rendendo tutti i packaging riciclabili entro il 2030, in linea con il Green Deal europeo. In particolare, tre sono le direttrici principali:
• prevenire la produzione degli imballaggi, imponendo restrizioni per quelli inutili, e favorire soluzioni di riuso e riciclo;
• promuovere packaging riciclabili a costo sostenibile;
• creare un mercato di materie prime seconde per la riduzione dei rifiuti con vincoli per i produttori.
Da cosa deriva questa necessità? Il problema dei rifiuti provenienti dagli imballaggi è importante e si stima una quantità di 180 chili all’anno per ogni europeo, in particolare plastica.
L’Eurostat ha calcolato che in Italia, nel 2020, ogni abitante ha prodotto quasi 2,9 tonnellate di rifiuti, un dato consistente, anche se in calo rispetto al 2019. In questa ottica, il nostro Paese si colloca tra i dieci migliori in Europa, davanti alla Finlandia, la Svezia, il Belgio, la Germania e la Francia. Anche il rapporto 2021 dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) afferma che in Italia nel 2020 le aziende hanno prodotto complessivamente meno imballaggi rispetto ai quattro anni precedenti.
RIDUZIONE DEI RIFIUTI, LE NUOVE NORME UE RIGUARDANO ANCHE IL PACKAGING DELLE LATTINE: LE AZIONI DEL FUTURO
Le nuove norme dell’UE vogliono accelerare l’iter verso una consistente riduzione dei rifiuti entro il 2030, implementando il riuso e il riciclo nei Paesi dell’Unione, così da tagliare ancor più il rifiuto pro capite.
Per aiutare il consumatore, ci saranno delle etichette chiare che indicheranno di quali materiali si compone l’imballaggio, dove va riciclato e se può essere riutilizzato o ricaricato.
Dal lato dei produttori, l’Ue impone invece alcuni obblighi: alcune forme di packaging saranno vietate, come le confezioni monouso nei ristoranti, negli hotel e per l’ortofrutta. Secondariamente alle imprese sarà richiesto di offrire ai consumatori una certa percentuale dei loro prodotti in imballaggi ricaricabili o riutilizzabili.
GREEN DEAL EUROPEO E PACKAGING PER LE LATTINE SOSTENIBILE: ECOCAP’S E TOPSYL
La filiera italiana del packaging in alluminio è tra le più all’avanguardia in Europa e ha da tempo superato gli obiettivi stabiliti a livello UE. Il nostro Paese ha fatto registrare fra i più alti tassi di riciclo ai minori costi possibili, con un contributo ambientale pagato dalle imprese per favorire la raccolta e il riciclo del packaging in alluminio di 7 Euro per tonnellata, il più basso di Europa.
Già da alcuni anni, rispetto agli attuali obiettivi di legge (50% al 2025 e 60% al 2030) il riciclo complessivo del packaging in alluminio si attesta, a livello nazionale, intorno al 70%. In questo panorama si inseriscono azienda che fanno di ricerca e sviluppo in nome della sostenibilità la loro bandiera principale, studiando soluzioni ad alta tecnologia che dialoghino con l’ambiente circostante. Proprio come Ecocap’s, azienda parte del Cassoli Group, e TopSyl, suo innovativo brevetto mondiale.
La sostenibilità sul piano ambientale e sociale è al centro della mission di Ecocap’s e delle altre aziende del Gruppo Cassoli. E infatti Ecocap’s, oltre ad essere sinonimo di innovazione, ricerca e sviluppo sul piano della tecnologia nel settore delle macchine industriali per il packaging, è un’azienda attenta e responsabile, che partecipa attivamente alla costruzione della sostenibilità economica, sociale e ambientale negli ambiti in cui opera. Il suo brevetto TopSyl, in particolare, è un sistema completo e pronto all’uso che può essere applicato a ogni tipo e formato di bibita in lattina, un sigillo sull’apertura della stessa che, grazie a un’esclusiva tecnologia, diventa molto più di una protezione sicura.
TopSyl protegge le lattine non appena vengono riempite, salvaguardando il prodotto e consumatore, impedendo la formazione di umidità tra la protezione e la lattina, quindi previene la formazione di muffe e la proliferazione della flora batterica. Ecologico e riciclabile al 100%, garantisce un packaging dal ridotto impatto ambientale: fissato alla lattina, in alluminio e riciclabile, non può disperdersi nell’ambiente. Inoltre, si inserisce a pieno nelle esigenze di comunicazione aziendale, trasformando la parte superiore della lattina in un mezzo di comunicazione mirata e differenziata per mercato, canale distributivo e cliente.
Scopri il mondo Ecocap’s e TopSyl!